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Abstract*
Ita
A partire dall’analisi della sentenza della Corte costituzionale n. 28 del 2025, il presente scritto si pone l’obiettivo di sviluppare alcune considerazioni generali sul sistema multilivello di governo dell’energia. Quest’ultimo, infatti, offre una prospettiva privilegiata sull’allocazione della funzione legislativa, oltre che di quella amministrativa, costituendo un efficace “caso di studio” del concreto esercizio della (porzione di) competenza di ciascun ente coinvolto. In un contesto siffatto, il ruolo della Corte costituzionale appare cruciale nel definire un quadro di equilibri che miri a garantire lo sviluppo sostenibile e la sicurezza energetica nazionale, senza però svilire il ruolo delle autonomie territoriali. Si tratta, cioè, di garantire una visione dinamica ed integrata del riparto di competenze nel governo dell’energia, tenuto conto anche del progressivo affermarsi di vincoli sovranazionali.
Parole chiave: Corte costituzionale, energia, sviluppo sostenibile, sicurezza energetica, autonomie territoriali, riparto di competenze
En
Starting from the analysis of Constitutional Court judgment no. 28 of 2025, this paper aims to develop some general considerations on the multilevel system of energy governance. This system, in fact, offers a privileged perspective on the allocation of legislative – as well as administrative – functions, serving as an effective “case study” for observing the concrete exercise of the (portion of) competence attributed to each authority involved. In such a context, the role of the Constitutional Court appears crucial in defining a framework of balances that seeks to ensure both sustainable development and national energy security, without undermining the role of territorial autonomies. The objective is thus to guarantee a dynamic and integrated vision of the distribution of competences in energy governance, also taking into account the growing relevance of supranational constraints.
Keywords: Constitutional Court, energy, sustainable development, energy security, territorial autonomies, distribution of competences

